Essere a casa non è necessariamente uno stato fisico, ma può essere uno stato mentale in cui ognuno di noi trova la sua giusta dimensione. Si impara a convivere con il proprio io, creando degli angoli in cui riporre i propri pensieri. La mia casa è piena di cassetti forse un po’ in disordine, ma è li che abito in via non so al numero tal de tali. Casa è dove ho costruito la mia presenza, casa è dove ho conosciuto la mia solitudine, casa è il guscio dove mi ritiro e ritrovo i miei cassetti da riordinare, casa è dove trovo conforto e mi assopisco al sole, casa è dove in una miriade di menti che si affaticano alla ricerca dell’inutilità io mi ritiro e continuo il mio viaggio.